
XI edizione Premio Marco Vigorelli: Commissione di valutazione
Per l’XI edizione del Premio Marco Vigorelli è stata istituita la Commissione di valutazione.
Per l’XI edizione del Premio Marco Vigorelli è stata istituita la Commissione di valutazione.
Il prossimo 19 settembre 2024 FMV presenta in Senato Donne e relazioni, l’ultima pubblicazione dei Quaderni FMV Corporate family responsibility. L’evento – un dibattito che parte dal tema sulla violenza di genere e mette a fuoco la prospettiva del ruolo dell’educazione in famiglia, a scuola e nel lavoro – propone buone pratiche di formazione mediante il gioco e la creazione di “palestre relazionali” che stimolino, nel fare, la conoscenza delle differenze e la valorizzazione di sé in rapporto con l’altro e dell’altro in rapporto con sé.
Alberto Peretti è filosofo del lavoro, formatore, ricercatore e counselor filosofico. Come docente e consulente si è occupato di questioni di etica del lavoro, dell’impresa e di riconciliazione di lavoro e vita. Ha fondato la società di consulenza Genius Faber e dirige la Scuola di Spiritualità Attiva. FMV lo ha intervistato a partire dal suo ultimo libro Il lavoro vivente. Dare vita al lavoro, mettere al lavoro la vita (Guerini Next, 2024). Di seguito riportiamo l’intervista.
Un progetto sulla risoluzione dei conflitti utilizzando l’intelligenza emotiva, che ha messo a fuoco gli ambiti della consapevolezza, della gestione e della direzione nelle situazioni vissute in ogni contesto di vita.
SAIP è un’azienda di poco più di 50 dipendenti che produce accumulatori idropneumatici e smorzatori di pulsazione. Nasce nel 1977 a Opera in provincia di Milano. Lo scorso anno ha portato avanti un’iniziativa innovativa sulla flessibilità nell’ambito del contratto di lavoro dei metalmeccanici. FMV ha intervistato Roberto Renzini, CEO dell’azienda, per chiedergli com’è nata questa iniziativa e come si inserisce nel contesto di sviluppo attuale dell’azienda. Di seguito riportiamo l’intervista.
“Anche se spesso sentiamo che i giovani non hanno più voglia di impegnarsi, i primi dati della nostra ricerca mostrano che in realtà hanno desideri di crescita professionale o di carriera non così lontani da quelli delle generazioni che li hanno preceduti. Allora, perché riscontriamo tante difficoltà nel comprenderli e nell’inserirli nelle nostre aziende?”