CFR Index

Un indice sintetico per identificare la CFR.

«È che i soldi, da soli, non fanno niente…»

Introduzione di Giacomo Vigorelli

Vorrei iniziare l’introduzione di questo numero speciale con una frase a me cara di mio padre:

«Io mi diverto molto a dire che se metto su un tavolo un mucchio di soldi e ci passo dieci mesi dopo, al massimo trovo ancora quei soldi, se non sono già marciti perché ci è piovuto sopra. Invece se metto quattro lire su un tavolo e quattro persone intorno, dopo dieci mesi probabilmente ne trovo molte di più di quei soldi. Cos’è la differenza? È che i soldi, da soli, non fanno niente, sono le persone quello che fanno. E chi fa crescere la persona? Beh, mi sembra che la persona nasce in famiglia e cresce in famiglia, quindi è importantissimo ricordare che la chiave, anche del processo produttivo, è la famiglia, e quindi non può esserci conflitto o dualismo, ma ci vuole dualità».

Questo argomentava con passione in un convegno più di 20 anni fa, Marco Vigorelli e queste parole riassumono magistralmente come nasce e perché questo progetto di ricerca.

Circa 5 anni fa infatti, iniziammo a valutare la possibilità di intraprendere un percorso di ricerca multi-disciplinare all’interno delle attività della fondazione intitolata a suo nome. Ci piaceva infatti ricordare il suo pensiero economico e assicurarci che i suoi valori continuassero a generare frutti a beneficio della società. In particolare, a partire dalla sua visione aziendale fondata sul valore della persona come centro del processo produttivo (qualunque esso sia).

Ci rendemmo conto però che per avere un impatto rilevante nella società era necessario parlare direttamente agli imprenditori e investitori e convincerli del reale valore economico di mettere la persona, e con essa l’insieme di relazioni più importanti per essa quali quelle familiari, al centro delle politiche organizzative.

Abbiamo così iniziato un progetto, a posteriori forse molto ambizioso, con l’obiettivo di dimostrare come e in quali ambiti gli investimenti in supporto alla famiglia del lavoratore/dipendente possano generare valore per tutti gli stakeholder aziendali (inclusi gli shareholder). Volevamo verificare se, come e a quali condizioni il supporto alla famiglia e al lavoratore siano un beneficio anche per l’impresa. Ci siamo chiesti: possiamo trovare abbastanza evidenze che elementi di successo finanziari e non potevano essere correlati alle politiche di supporto alla famiglia?

In linea di principio dovrebbe essere un esercizio tutto sommato semplice riassumibile in cinque passaggi: 1. misuri quanto le aziende supportano le famiglie dei dipendenti, 2. misuri quanto le aziende sono di successo secondo il modello di stakeholder value 3. trovi le aziende che sembrano avere correlazione positiva tra le due variabili, 4. studi in dettaglio cosa queste aziende fanno diversamente dalle altre 5. generalizzi e trovi lezioni applicabili universalmente…

Purtroppo ci siamo resi conto presto che anche solo riuscire a misurare il grado di supporto alla famiglia è qualcosa di non banale. Molta ricerca è focalizzata su temi più tradizionali (quali incentivi su time / cash / care) e non approfondisce il valore relazionale alla base del nostro pensiero originario, ovvero quello della persona al centro e persona come fascio di relazioni, di cui quelle familiari le più importanti.

Consapevoli di essere in un territorio parzialmente inesplorato, abbiamo deciso di focalizzarci sul primo punto: misurare in modo oggettivo, quantitativo, scientifico e possibilmente replicabile nel tempo quanto le aziende supportano la relazione del lavoratore/dipendente nei confronti della sua famiglia. Questo è, e sarà il centro della nostra ricerca e in questo investiamo le nostre risorse.

Attualmente abbiamo completato la fase di disegno di un modello di valutazione aziendale, un indice composto da 18 indicatori raggruppati in 6 dimensioni, che permetterebbe di valutare la performance aziendale in ambito di CFR secondo il concetto di valore relazionale.

Ci siamo basati sulla letteratura attualmente disponibile e a partire da questi contributi, riteniamo che il nostro modello possa offrire una valutazione bilanciata da utilizzare per una prima sperimentazione.

Con questo numero vogliamo condividere il lavoro fatto fino ad oggi, consapevoli che per costruire una società basata sul valore della persona, è necessaria una collaborazione stretta tra mondo aziendale, accademico e istituzionale. Speriamo che questo nostro contributo possa offrire spunti per ulteriori sviluppi pratici nel favorire quella dualità (cioè sinergia), e non conflitto, tra successo professionale e successo familiare.

Giacomo Vigorelli
Membro del CDA e coordinatore scientifico delle attività di ricerca di FMV

Corporate family responsibility: un approccio relazionale

Supplemento speciale al numero 3 dei Quaderni FMV