Chissà che cosa direbbero Wilhelm Schickard e Blaise Pascal nel sentirsi definiti come i primi “creatori” di ciò che sta alla base di quello che oggi chiamiamo Intelligenza artificiale….
Ecco una definizione di intelligenza artificiale che forse non è così comune trovare oggi nei vari ambiti in cui la si prova a definire: «L’intelligenza artificiale è una branca dell’informatica; l’informatica è sicuramente una scienza, ma è, di fatto, anche un’arte: potremmo forse definirla come l’arte (praticata da esseri umani) di inventare soluzioni che sono messe in atto da sistemi non umani, al servizio degli esseri umani. Una curiosità: le aree del cervello attive durante le attività svolte da un essere umano che mette a punto, che inventa una soluzione sono le stesse interessate dallo svolgimento di attività considerate puramente artistiche, come la danza, la composizione musicale, la pittura, e, più in generale, un processo creativo. Nota che tutte queste attività richiedono sempre di padroneggiare una “tecnica”…» 1.
Di che cosa si occupa allora chi lavora con l’intelligenza artificiale? «Nello specifico, ci occupiamo di linguaggi “dichiarativi”: mentre comunemente l’informatico programma il calcolatore, codificando per filo e per segno come il calcolatore deve risolvere un certo problema, noi studiamo strumenti dove è sufficiente formulare cosa si desidera (metodo dichiarativo). La sfida è avere un calcolatore a cui dire solo cosa fare, perché sa già fare tutto il resto: quindi dare direttive ad alto livello» 2.
Al di là della narrazione sulle origini di questa disciplina, se così volessimo appellarla, è interessante mettere in relazione l’intelligenza artificiale con il lavoro, valutandone gli impatti anche nell’ottica dello sviluppo dell’uomo.
Chi si occupa di questo argomento si divide tra chi ne sottolinea i pericoli per l’uomo e chi la rilegge nell’ottica di uno sviluppo indispensabile per l’essere umano.
Il tema ci mette quindi di fronte alla necessità di affrontare l’argomento sotto il profilo di diverse discepline. È possibile, infatti, considerarla in ambito scientifico, in ambito economico, in ambito sociologico ed educativo, in ambito psicologico e politico. E potremmo continuare… Fino all’ambito etico: infatti nel 2019, perfino l’Unione Europea ha elaborato il suo codice etico, che contiene le linee guida su utilizzo e sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale. In questo documento, predisposto da un gruppo di 52 esperti tra informatici, ingegneri, giuristi, filosofi, industriali, matematici, è emersa la necessità di rispettare, in ambito di intelligenza artificiale, non solo la dignità dell’uomo e la libertà dell’individuo, ma la democrazia, l’eguaglianza e la non discriminazione, i diritti dei cittadini.
1 https://www.marcovigorelli.org/larte-inventare-soluzioni/
2 https://www.marcovigorelli.org/larte-inventare-soluzioni/
L’intelligenza artificiale può avere i suoi impatti anche sul welfare aziendale e sulla conciliazione famiglia-lavoro così come in alcuni ambiti della corporate family responsibility.
All’interno di questo sito sono presenti numerosi approfondimenti sull’intelligenza artificiale e sul suo rapporto con il lavoro. Segnaliamo in particolare:
- Lavoro e tecnologia. Esperienze e implicazioni della pandemia
Una panoramica sull’uso delle nuove tecnologie all’interno di una società che non deve perdere di vista il bene comune e tutti quei valori che mettano realmente l’uomo al centro. - Impatti etici dell’Intelligenza Artificiale
Tecnologia ed economia, società ed educazione: che cosa hanno da dire oggi nel dibattito sull’Intelligenza artificiale? Il tema necessita lo sforzo di più discipline invitate a dialogare tra loro. - Intelligenza Artificiale: quale futuro?
Sviluppo, economia e futuro del lavoro, impatto sociologico ed educativo e il contributo dell’Unione Europea sul tema dell’intelligenza artificiale. - Decalogo sul futuro del lavoro
Come sarà il lavoro del futuro? Come riscoprire in esso la dignità che merita ogni persona? Cosa possono fare i capi per aiutare i dipendenti ad essere più soddisfatti e sereni? E che contributo può e deve avere, oggi, la famiglia? - L’arte di inventare soluzioni
Un gruppo di ricerca dell’Università della Calabria tra i primi a livello internazionale, che ha ricevuto numerosi riconoscimenti nell’ambito dell’intelligenza artificiale, della programmazione logica e della logica computazionale. - Quella tecnologia che “sostiene”…
L’esperienza di Marco Dolfin, chirurgo ortopedico dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino, che opera grazie all’ausilio di un esoscheletro. - Prospettive umane dell’Industria 4.0
Tra Bio-Medicina e Tecnologia: le attuali sfide epistemologiche e filosofiche nell’ambito delle nuove tecnologie applicate al vivente. - La robotica industriale e sociale per Maria Chiara Carrozza
Un supporto per studiosi e scienziati, ma soprattutto la testimonianza sincera di un percorso di formazione che si contraddistingue per umiltà e rispetto.
I Quaderni della Fondazione Marco Vigorelli affrontano, con numeri monografici, i temi della Conciliazione Lavoro Famiglia e i diversi ambiti della Corporate Family Responsibility.
- Tecnologie digitali, Intelligenza Artificiale e conciliazione famiglia-lavoro
La correlazione tra tecnologie digitali, Intelligenza Artificiale e conciliazione famiglia-lavoro: sfide del lavoro e della famiglia nel futuro. - Lavoro, famiglia e conciliazione di fronte alle sfide del virtuale
Un importante cambiamento sociale che influenza il lavoro di tutti e in particolar modo il dove e il come ci relazioniamo nel lavoro.
Bibliografia
Bertolaso, M., Lo Storto, G. (2021), Etica digitale. Verità, responsabilità e fiducia nell’era delle macchine intelligenti, LUISS University Press, Roma.
Giorgetti, A., Parini, M. (2021), Tecnologia, Uomo, Ecosistema: una chiave di lettura del processo evolutivo, «Quaderni FMV Corporate Family Responsibility», 8, Fondazione Marco Vigorelli, Milano.
Biondi, C. (2021), I limiti e i diritti nel “lavoro agile” o smart working: conciliazione del lavoro con la vita famigliare, «Quaderni FMV Corporate Family Responsibility», 8, Fondazione Marco Vigorelli, Milano.
Bolchi, G. (2021), La pandemia vista dai bambini e dagli adolescenti: uno sguardo dal mondo della neuropsichiatria infantile. L’impatto delle tecnologie nell’era di internet, «Quaderni FMV Corporate Family Responsibility», 8, Fondazione Marco Vigorelli, Milano.
Calimeri, F., Ielpa, S. (2021), DLVSystem: una sfida tecnologica dal volto umano e sociale, «Quaderni FMV Corporate Family Responsibility», 8, Fondazione Marco Vigorelli, Milano.
Daraio, C., Nawaro, J. (2021), Matrimonio o convivenza? Verso una previsione della scelta relazionale attraverso tecniche di data science, «Quaderni FMV Corporate Family Responsibility», 8, Fondazione Marco Vigorelli, Milano.
Grazioli, M. (2021), Intelligenza Artificiale? L’ultima parola spetta all’uomo, «Quaderni FMV Corporate Family Responsibility», 8, Fondazione Marco Vigorelli, Milano.