Sostenibilità dello smart working

Abbiamo conosciuto Stantec negli anni dello sviluppo del software Smafely, che permette di calcolare, in base a dati reali e puntuali, i principali benefici del lavoro agile.

Oggi, attraverso un accordo con il Sustainability & Circular Economy Lab (all’interno di una partnership triennale tra il Dipartimento di Management dell’Università di Bologna e Manageritalia Emilia Romagna, insime ad un’associazione di oltre 2400 quadri, dirigenti e professional del terziario), Stantec sta portando avanti Smart&Value, un progetto di ricerca sullo smart working.

Il progetto si rivolge alle aziende e ai loro manager che ormai necessitano costantemente di misurare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica dei modelli di organizzazione del lavoro in smart working.

Al momento si punta al coinvolgimento di 15-20 imprese (in cui sarà individuato un numero di dipendenti compreso tra 10 e 50, per ogni azienda), dei settori privati e non, che vogliano consolidare o introdurre un programma di smart working e verificarne l’impatto sulla loro sostenibilità.

Il progetto si articola in due fasi:

  • nella prima, dopo un training sugli aspetti digitali, organizzativi e psico-sociali del lavoro flessibile, inizierà un primo periodo di utilizzo del softwareSmafely da parte di un gruppo di dipendenti utilizzatori, per poi procedere alla raccolta finale dei dati;
  • nella seconda, si svolgerà un’indagine quantitativa/qualitativa, condotta da un pool di ricercatori dell’Università di Bologna, anche con interviste al panel di aziende partecipanti, per giungere all’elaborazione e alla presentazione della ricerca finale, ottenendo indicazioni generali sulla relazione tra lavoro a distanza e impatto sostenibile.

Se sei un’azienda che vuole introdurre un programma di smart working e verificarne l’impatto sulla sostenibilità ambientale e sociale, puoi avanzare la tua candidatura entro il 10 giugno 2021.

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