Interviste di Gaia Scacciavillani
Edizione a cura della Fondazione Marco Vigorelli, 2013 | Pagine 256
È un libro che abbiamo desiderato per chi non lo ha potuto incontrare. Per chi crescerà portando il suo cognome. Per gli amici entrati nella storia della nostra famiglia dopo il 25 settembre del 2002.
È bello condividere un padre così, un amico così, un collega così. Per questo la nostra gratitudine va a tutti coloro che ce lo hanno voluto narrare, ridonandocelo con la loro memoria e anche con l’affetto che hanno avuto per noi lungo tutto questo primo decennio dalla morte.
Le nostre voci, e quelle dei parenti più vicini, le abbiamo trattenute nell’intimità del cuore. Ma quelle, senza queste, resterebbero prive dello spazio che ce ne dà il rilievo. Amava molto le salite e le montagne. E ci portava con sé anche quando a volte si era un po’ recalcitranti. Non sempre gliene eravamo grati. Ma provare a stargli dietro ha dato a ciascuno un gusto profondo per la vita e le sue sfide. Vorremmo consegnarvi questo. E la sua grinta.
Ringraziamo specialmente Gaia per la sua scrittura. E Pietro e Sonia per il tempo e la competenza offerti.
Le lettere e le sbobinature degli interventi sono qui di seguito ai ricordi raccontati. Sono solo alcuni. A chi vorrà unire la sua voce, o la scrittura, a queste, saremo ancora grati.
dalla Prefazione di Ilaria Vigorelli, presidente della Fondazione Marco Vigorelli