Donne e relazioni

Libertà affettiva come antidoto alla violenza di genere, educare alle relazioni in famiglia e a scuola, coltivare le dinamiche relazionali nel lavoro: sono questi gli ambiti proposti all’attenzione pubblica dalla tavola rotonda “Donne e relazioni”, che si è tenuta in Senato il 19 settembre 2024, durante la quale è stato presentato l’ultimo numero dei Quaderni della Fondazione Marco Vigorelli.

All’evento, che si è svolto in collaborazione con la Commissione Diritti umani del Senato, e con rappresentanti di Assoconsult e dell’Associazione Nazionale Presidi, hanno partecipato le curatrici della pubblicazione, Paola Binetti e Ilaria Vigorelli, insieme ad altri contributori al Quaderno. A moderare la tavola rotonda Isabella Crespi, direttrice della Collana dei Quaderni FMV Corporate family responsibility.

Per le istituzioni, Franca Zacco, Già Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione, ha affrontato la questione drammatica della violenza di genere a partire dall’analisi di strumenti normativi e delle misure di tutela recentemente introdotte nell’ordinamento italiano, mentre per l’ambito scolastico, Raffaella Briani, Staff Nazionale Associazione Nazionale Presidi, ha proposto l’attenzione allo sviluppo delle competenze trasversali, sia per gli studenti e le studentesse, sia per i docenti, come risposta alle problematiche recenti presenti nel mondo della scuola, che vanno dal cyberbullismo all’innovazione tecnologica introdotta nella didattica e al continuo rapporto delle generazioni più giovani con la realtà virtuale.

La voce delle aziende è stata portata da Valeria Bonilauri, che ha proposto il modello circolare-generativo del lavoro dove conoscenza e azione si alimentano costantemente, e ha portato il caso specifico delle “palestre relazionali” elaborate nell’ambito del Consel – Consorzio ELIS per la formazione professionale superiore.

Valerie Schena Ehrenberger, Vicepresidente Assoconsult e CEO Valtellina Lavoro, ha suggerito l’esigenza di lavorare su un nuovo storytelling culturale, che promuova il valore del capitale umano a partire dalla ricchezza di un dialogo supportato dall’ascolto delle differenze di genere e di generazioni.

Dopo gli interventi è stato lasciato un ampio spazio al dialogo suscitato dalle domande dei presenti, che si sono confrontati sui contenuti emersi a partire dalle molteplici prospettive professionali e istituzionali.

Ilaria Vigorelli ha sottolineato, alla fine della discussione, come un tavolo così composto abbia rappresentato un’espressione della mission della Fondazione Marco Vigorelli, che fin dalla sua nascita si è proposta alle istituzioni come cerniera tra mondi diversi che non sempre hanno possibilità di parlarsi.

Questo Quaderno è dunque un piccolo contributo significativo e un segno di speranza, pur nella consapevolezza, sempre più chiara, che i dati emergenti sulle generazioni dei più giovani richiedono azioni educative ampie che coinvolgono tutte le parti sociali e che diano nuovo spazio alle famiglie, con azioni concrete a sostegno della conciliazione dei tempi dedicati al lavoro e di quelli dedicati a relazioni famigliari, gratuite e generative.

Locandina

 

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