Generazioni a confronto nell’era tecnologica
Pensando al rapporto tra tecnologia e generazioni ci è venuta in mente una striscia dal titolo I vecchi che usano il pc, del noto fumettista romano Zerocalcare, che ci parla del tema della tecnologia con un tono di leggerezza e semplicità, stimolando la riflessione su grandi questioni antropologiche al centro della realtà contemporanea.
Oggi c’è da chiedersi: facciamo parte di quella generazione di giovani i cui genitori sono avvezzi all’uso del pc e di internet oppure no? Ci stiamo confrontando con una generazione che cerca di tenere il passo oppure siamo proprio figli di un’epoca lontana anni luce dalla precedente? È ancora possibile un dialogo tra vecchie e nuove generazioni, a partire da un linguaggio comune, come quello tecnologico, per esempio?
“Non c’è più Google” è la questione posta dalla mamma di Zerocalcare che lo chiama al telefono preoccupata per la scomparsa del motore di ricerca dal suo pc. Il giovane Zero – che forse sarà un po’ meno giovane dopo i lunghi tentativi di risposta a sua madre – cerca di condurla alla risoluzione del problema.
Un motore di cerca, è chiaro, non può scomparire. Ma chissà quante volte ci è capitato di cominciare e ricominciare a spiegare una cosa che ci sembrava ovvia nell’uso di uno smartphone o di una Apple TV di ultima generazione.
Non si sa come mai, ma le vecchie generazioni sono in grado di riprodurre sui propri devices problematiche lontanissime dal nostro immaginario.
La pazienza iniziale di Zerocalcare svanisce dopo le successive questioni sollevate, che si susseguono a clic non autorizzati e a scenari inimmaginabili prospettati di fronte alla macchina tecnologica che avanza indisturbata senza un apparente controllo. Di fronte a questo, la pazienza è ormai perduta e la telefonata degenera.
Come si conclude la striscia? Ogni giorno milioni di genitori nel mondo provano ad usare un computer… E Zero utilizza l’esempio di Star Wars per mostrare quanto potrebbe essere difficile il rapporto tra il maestro Yoda e il giovane Padawan nel mondo tecnologico odierno.
Ma i vecchi che usano la tecnologia sono, in fondo, un po’ come i giovani di fronte alla sapienza antica che si domandano ancora: “Come si accenderà mai un forno?”.
Forse manca un momento per fermarci davanti ad un pc con la mamma o provare ad insegnare al papà come si manda un whatsapp. Il mondo magari non sarebbe migliore, ma potremmo imparare a cucinare meglio e a perdere meno la pazienza di fronte allo stress della società contemporanea.
La tecnologia che va veloce è difficile da seguire da soli. Anche per noi, più vicini come età ai nativi digitali. Non ci deve meravigliare che sia così anche per le generazioni precedenti alla nostra.
Sonia Vazzano
Coordinamento e ricerca FMV